Whistleblowing
A seguito dell’applicazione del D.lgs. 24/2023, il Legislatore ha ampliato l’ambito di applicazione della normativa relativa alla tutela del cd. “whistleblower”, ovverosia del dipendente, collaboratore, volontario o socio – laddove presenti – che intenda presentare, in forma anonima, la segnalazione di un possibile reato o di una qualunque violazione normativa avvenuta nella gestione.
Al riguardo, l’obbligo concerne:
- l’inserimento nel Modello di Organizzazione e Gestione delle informazioni relative a tale tutela e, in particolare, dell’attivazione del canale “garantito” di segnalazione;
- l’istituzione di tale canale interno con un’adeguata protezione dei dati personali del segnalante;
- La chiara comunicazione – presso il luogo di lavoro e, ove lo si ritenga opportuno, data la struttura del sito web, anche sullo stesso sito – di tale canale interno e delle relative tutele, nonché un adeguato inserimento della normativa sul whistleblowing nella formazione dipendenti.
La Cooperativa Sociale L’Infanzia, avendo un numero di lavoratori subordinati superiore a 50 ed inferiore a 249, è interessata dall’entrata in vigore del D. Lgs. 24/2023, a far data dal 17 dicembre 2023, potendo provvedere – per quanto attiene al canale interno – con l’adeguamento dei propri sistemi informativi ovvero avvalendosi di un indirizzo mail sottratto al controllo della Cooperativa Sociale stessa, sul quale si ripercuotono gli obblighi in termini di risposta alla segnalazione.
In tal senso si comunica che:
- è stato attivato un canale interno “garantito” di segnalazione all’indirizzo: ufossal@gmail.com ;
- è attivo sul sito www.linfanzia.it un link dedicato alla tutela del “whistleblower”;
- si sta procedendo ad un percorso interno di formazione dedicata all’applicazione del D.lgs. 24/2023.
Certi che tale applicazione possa ulteriormente garantire la corretta partecipazione alla vita della cooperativa L’Infanzia ed a migliorarne la qualità complessiva, si rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.